Natura Morta
Quiet Ensemble è un collettivo italiano che nasce nel 2009 con la volontà di approfondire l’interesse rivolto alla contaminazione di modalità espressive differenti osservando il rapporto tra tecnologia e natura, l’unione tra l’immaginario concreto ed astratto e l’equilibrio tra casualità e controllo. In occasione di NODE, Quiet Ensemble presenta in anteprima italiana la performance audio/video Natura Morta, un vero e proprio concerto dove gli unici strumenti utilizzati sono frutti e a suonare è esclusivamente l’energia elettrica contenuta in essi.
Ogni frutto ha al suo interno un acido che produce microtensioni elettriche che, con l’utilizzo di una particolare tecnica, vengono amplificate rendendo così udibile l’inaudibile. I singoli frutti sono disposti su piattaforme luminose che permetteranno ai performer di modulare le frequenze su parametri quali volume, pitch o loop, generando pattern sonori e ritmiche enfatizzate da una grande videoproiezione soundreactive. Natura Morta è un progetto che fa della sinergia fra ricerca tecnologica, musica, video e atto performativo il proprio fulcro, un incontro su cui puntare.
Organizzazione: Claudio Ponzana
Corso Cavour 2, Modena
web: www.comune.modena.it/galleria
mail: galcivmo@comune.modena.it
tel: 059 2032911
CAMBIO LOCATION: In questi giorni in cui forti eventi sismici hanno messo a dura prova il nostro territorio, tutto lo staff di NODE si è impegnato duramente per trovare una soluzione alla realizzazione del festival, perchè crediamo fermamente nella necessità di offrire, in un luogo sicuro, un momento di cultura, condivisione e comunità. Il festival si sposta all'aperto ai Giardini Ducali di Modena, e chiede agli artisti invitati, al pubblico e a tutti voi di essere ripensato: dalla dimensione consolidata all'interno di Palazzo Santa Margherita, ad uno spazio aperto, ricco di possibili contaminazioni e spunti per il futuro.
Attiva dal 1959, la Galleria Civica di Modena, storica istituzione pubblica della città, è da oltre 50 anni uno dei centri di produzione culturale più autorevoli nel panorama nazionale dell'arte contemporanea.
Dal 1963, anno in cui inizia a svolgere attività permanente, la Galleria Civica di Modena stabilisce la sua sede nel settecentesco Palazzo dei Musei. Dalla primavera 1995 si trasferisce nell'appena ristrutturato Palazzo Santa Margherita, ubicato in una delle più suggestive zone del centro storico della città, venendo così ad acquisire spazi espositivi e di servizio più ampi e articolati.
L'ingresso a tutti gli eventi è gratuito eccetto il concerto di Laurel Halo in programma il 26 maggio.
per informazioni infoATnode-live.com
In macchina:
A1 Milano/Bologna, uscita Modena nord, seguendo le indicazioni per il centro della città Parcheggi: Parco Novi Sad, via Berengario Ex AMCM, via Carlo Sigonio Ex Mercato Ortofrutticolo, Via Ciro Menotti
In treno:
dalla stazione FF.SS. di Modena prendere il bus numero 4 o 11, collegamento ogni 10 minuti, con fermata di fronte a Palazzo S. Margherita; a piedi in 10 minuti, seguendo Viale Crispi, Corso Vittorio Emanuele II, Corso Cavour e Corso Canal Grande.
Direzione generale: Filippo Aldovini, Anna Bartolacelli, Fabio Bonetti
Progetto grafico: Francesco Bevini, Greco Fieni
Web Developer: Urano Systems
Ufficio stampa: CLP comunicazioni
Coordinamento servizio bar: Juta Cafè e Mattatoio Culture Club
staff Galleria Civica:
Direttore: Marco Pierini
Coordinamento generale : Gabriella Roganti
Responsabile allestimenti: Fausto Ferri
Curatrici: Silvia Ferrari, Serena Goldoni
Ufficio Stampa: Cristiana Minelli
Amministrazione: Isabel Sandri
Segreteria generale: Daniela Rinaldi
Segreteria: Paola Carrubba
Allestimenti: Giuseppe De Bartolo, Daniele Diracca, Matteo Orlandi
Angela Vettese, Barbara Regondi, Pietro Valenti e tutto lo staff di ERT, Claudio Ponzana, Francesca Garagnani, Jacopo Saffioti, Daniele e Stefano Pedrazzi, Valentina Preite, Luca Lattuga, Francesca Mora, Emmanuele Coltellacci, Francesco Marti, Andrea Zanni, Vick Vickm, Serena Martucci, Concetta Nuccini, Lori Prete, Greek Hays, Karen Fart, Niki Louder.
